Introduzione: Le batterie sono dispositivi di immagazzinamento dell’energia che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle tecnologie moderne. In questo articolo, esploreremo la storia e l’evoluzione delle batterie, dalle prime batterie inventate fino alle più moderne e performanti al litio. Scopriremo le differenze tecniche e le applicazioni di queste tecnologie, analizzando le batterie più comuni e vecchie come le Nichel-Cadmio e le più recenti al litio e varianti.

La pila di Volta, l’antenata delle moderne batterie.

  1. Cosa sono le batterie: Le batterie sono dispositivi elettrochimici che convertono l’energia chimica immagazzinata nei materiali di cui sono composte in energia elettrica. Sono costituite da una o più celle elettrochimiche, ognuna delle quali è composta da un anodo (elettrodo negativo), un catodo (elettrodo positivo) e un elettrolita che permette lo scambio di ioni tra i due elettrodi.
  2. Le prime batterie inventate: La storia delle batterie inizia nel 1800 con l’invenzione della pila di Volta da parte dell’italiano Alessandro Volta. La pila di Volta era costituita da dischi di zinco e rame separati da dischi di cartone umido con acqua salata. Questa invenzione ha gettato le basi per lo sviluppo delle moderne batterie.
Betteria al NiCd
  1. Batterie al Nichel-Cadmio (NiCd): Le batterie al Nichel-Cadmio furono inventate nel 1899 da Waldemar Jungner. Queste batterie sono caratterizzate da una buona densità di energia e una lunga durata. Tuttavia, presentano l’effetto memoria, ovvero una perdita di capacità nel tempo se non vengono scaricate completamente prima di essere ricaricate. Inoltre, il cadmio è un metallo tossico e pericoloso per l’ambiente, il che ha portato al progressivo abbandono di queste batterie a favore di alternative più ecologiche.
  2. Batterie al Nichel-Metal Idruro (NiMH): Le batterie al Nichel-Metal Idruro furono introdotte negli anni ’80 e sono simili alle batterie NiCd, ma utilizzano un idruro metallico invece del cadmio come materiale attivo negli elettrodi negativi. Questo le rende più ecologiche e meno soggette all’effetto memoria. Tuttavia, hanno una minore densità di energia rispetto alle batterie al litio.
batteria al NIMH da 600 mAh

  1. Batterie agli Ioni di Litio (Li-ion): Le batterie agli ioni di litio, introdotte negli anni ’90, rappresentano un importante passo avanti nella tecnologia delle batterie. Sono caratterizzate da una maggiore densità di energia, una lunga durata e una minore tendenza all’effetto memoria rispetto alle batterie NiCd e NiMH. Queste caratteristiche le hanno rese la scelta preferita per dispositivi elettronici portatili e veicoli elettrici.

Le batterie Li-ion utilizzano un elettrolita liquido che permette lo scambio di ioni tra l’anodo e il catodo. L’anodo è solitamente realizzato in grafite, mentre il catodo può essere composto da diversi materiali, come ossido di cobalto, ossido di manganese o fosfato di ferro. La composizione del catodo può influenzare le prestazioni della batteria, come la capacità, la velocità di scarica e la durata.

Una batteria al Litio-Polimero, una variante delle batterie agli ioni di Litio.

  1. Batterie al Litio-Polimero (LiPo): Le batterie al Litio-Polimero sono una variante delle batterie agli ioni di litio. La principale differenza risiede nell’elettrolita utilizzato: nelle batterie LiPo, l’elettrolita è un polimero solido o gel invece di un liquido. Questo consente di realizzare batterie più sottili e leggere, ma a scapito di una minore densità di energia e durata rispetto alle batterie Li-ion tradizionali.

Le batterie LiPo sono ampiamente utilizzate in dispositivi elettronici ultraportatili, come smartphone, tablet e droni, grazie alle loro dimensioni ridotte e al loro peso leggero.

  1. Conclusioni: L’evoluzione delle batterie ha seguito un percorso di costante miglioramento delle prestazioni e dell’impatto ambientale. Le moderne batterie al litio e le loro varianti sono il risultato di questo progresso, offrendo una maggiore densità di energia e durata rispetto alle precedenti tecnologie come le batterie al Nichel-Cadmio e al Nichel-Metal Idruro. Tuttavia, la ricerca sulle batterie continua, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni ancora più efficienti, sostenibili e adatte alle crescenti esigenze delle tecnologie rinnovabili e dei veicoli elettrici.